Pac, filiere e montagna Coldiretti Sondrio incontra gli agricoltori

Le novità della Pac e i possibili miglioramenti, l’andamento delle filiere agroalimentari, lo stato dell’arte dell’agricoltura sul territorio montano e le sue specificità. Ma anche gli obiettivi raggiunti – come ad esempio il divieto nazionale alla produzione di carne sintetica – le sfide e le azioni future a partire dalle problematiche l’agricoltura sta vivendo in rapporto all’Europa.

Con questi temi centrali, Coldiretti Sondrio ha dato il via oggi a una serie di incontri e sindacali di ampio respiro, mettendo in primo piano il confronto diretto con i soci che sono intervenuti numerosi, oggi pomeriggio, nel salone municipale del Comune di Colorina: sala strapiena e un confronto con i soci che ha avuto modo di fare il punto sui vari temi e in cui è emerso il grande orgoglio di “fare agricoltura di montagna” in una terra unica, da preservare e proteggere, come il comprensorio della provincia di Sondrio, tra Valtellina e Valchiavenna.

L’evento si è aperto con l’introduzione di Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio e del direttore Giancarlo Virgilio, che hanno voluto dar corso a un dibattito a 360° sullo stato dell’arte del comparto.

“L’incontro – rimarcano – rientra in una serie di appuntamenti con i soci dei diversi comprensori di Valtellina e Valchiavenna, mirati a fornire informazioni dettagliate sulle attività di Coldiretti, sui risultati conseguiti e sulle strategie sindacali presenti e future”.

Lo stesso Bambini ha rimarcato l’importanza di questi incontri come un’opportunità per ascoltare le esigenze del territorio e confrontarsi su iniziative attuali, soprattutto in relazione alle problematiche con l’Europa. L’obiettivo è consentire alle imprese agricole di recuperare competitività e reddito..

Nelle conclusioni, il presidente Bambini ha sottolineato il valore assoluto e strategico delle imprese agricole di Valtellina e Valchiavenna, rinnovando l’impegno a portarne avanti le istanze e a rinnovare una compatta sinergia fra tutti i comparti del settore primario della provincia di Sondrio, ed evidenziando il ruolo essenziale degli imprenditori agricoli per ottenere il “vero made in Valtellina” agroalimentare.

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